Passa al disco SSD


Da qualche anno l’evoluzione tecnologica ha portato alla rapida diffusione di un altro tipo di disco rigido da usare.
Questo nuovo disco, molto più veloce dell’HDD, è chiamato disco SSD (Solid State Drive) – anche definito come unità a stato solido o drive a stato solido.
In quasi tutti i computer (portatili o fissi) è ormai possibile (ed accessibile alla tasche di tutti) sostituire il disco interno con un nuovo disco SDD.

Ancora oggi, il tipo di disco più diffuso nei computer di casa è l’HDD “hard disk meccanico”) (*figura 1), anche chiamato disco fisso, disco rigido o, semplicemente, hard disk interno.
L’HDD è presente di default nella maggior parte dei computer sia portatili che fissi, ed è composto da un piatto con rivestimento magnetico che gira mentre la testina legge e scrive i dati.


In questa pagina cercherò dii spiegare al meglio che cos’è un disco SSD e quali sono vantaggi e svantaggi dei SSD rispetto agli HDD.
La valutazione della scelta del disco per una vostra nuova soluzione risulterà molto più semplice se non addirittura scontata, e rendere il tuo pc più veloce e magari più capiente.

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Disco SSD
HDD
HD Stato Solido

Nel filmato altre specifiche del funzionamento dei dischi meccanici.

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Disco SSD

Come Funzionano i Tradizionali Dischi HDD


I tradizionali HDD sono costituiti da due parti fondamentali, un disco con una patina magnetica e da una testina magnetica. (fig 2)
Molto simili ai giradischi di una volta che avevano testina che scorreva sul disco. Il funzionamento dell’HDD è simile ai vecchi giradischi, ma oltre a leggere la traccia scrive anche.
La testina sorretta da un braccio metallico si sposta sulla superficie del disco per localizzare e registrare i dati in forma di tracce magnetiche sulla superficie del disco.
Nel frattempo il disco gira a velocità incredibili – in genere 5400 RPM o 7200RPM – 15000 RPM ( RPM indica i giri al minuto che il disco effettua).

Il disco è diviso in tracce e settori e la testina si muove fisicamente. Anche se la testina è rapidissima (i suoi movimenti sono impercettibili a occhio nudo a velocità reale), il tempo per gli spostamenti della testina incide sul tempo di accesso e lettura/scrittura dei dati.

Come Funziona Il disco SSD

Il disco SSD utilizza una tecnologia completamente diversa, molto più simile a quella delle chiavette USB

Si appoggia a memoria allo stato solido come la memoria Flash, basata su cariche elettriche registrate da transistors, invece dei classici hard disk magnetici (gli HDD).

Quello che più distingue i nuovi dischi a stato solido (SSD) sono la totale assenza di parti meccaniche in movimento, ed il metodo di salvataggio che avviene appunto tramite memoria flash in grado di mantenere i dati immagazzinati anche quando non è presente corrente elettrica.

Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, che possono risultare noiosi per i non addetti ai lavori, rimando i più curiosi alla specifica pagina sull’argomento di Wikipedia.

Vantaggi del disco SSD


I dischi SSD apportano benefici notevoli rispetto ai classici HDD, soprattutto in termini di prestazioni.

Velocità:
I dischi SSD è da 30 a 200 volte più veloce rispetto al classico HDD, su tutti i fronti: avvio del computer, accesso/lettura/scrittura dei dati, trasferimento dei file.
Un PC con un disco SSD ha tempi di avvio estremamente rapidi a parità di installazione del sistema operativo.

In pratica un computer con un HDD meccanico per quanto possa avviarsi in fretta non si avvicinerà neanche lontanamente alle velocità di un disco SSD
L’accesso ai file su un SSD è praticamente istantaneo e scrittura e lettura sono nettamente più veloci rispetto al disco fisso rigido. Un disco SSD infatti ha accesso praticamente istantaneo a tutti i dati, mentre un HDD deve cercare i dati nella superficie dei piatti magnetici.



Frammentazione (manutenzione):

I dischi HDD lavorano meglio con file grandi posizionati in blocchi vicini. Ma nel tempo, ogni disco HDD si frammenta: i file vengono divisi in frammenti che sono sparsi su tutta la superficie del disco. Se il disco HDD è frammentato, i tempi di lettura/scrittura aumentano ancora di più, perché la testina deve spostarsi per tutto il disco alla ricerca dei frammenti dei dati.
Gli SSD invece non soffrono di questo problema. Non importa dove sono archiviati i dati nei chips, dal momento che non viene richiesto nessun movimento meccanico e nessuna lettura fisica dei dati.


Rumorosità:

I dischi SSD non hanno pezzi mobili sono quindi sono molto più silenziosi rispetto agli HDD. Il rumore di sottofondo di un SSD sarà praticamente nullo, mentre la testina in movimento di un HDD e il disco che gira comportano, anche se minima, una certa rumorosità.


Resistenza agli urti:


Non avendo parti in movimento, i dischi SSD resistono meglio agli urti. E’ molto meno probabile, rispetto ad un HDD, che un SSD perda dati in caso di caduta. Un HDD, al contrario, potrebbe facilmente perdere dati, soprattutto se il computer cade mentre è acceso e le varie parti del disco sono in movimento.

Peso e dimensioni: I dischi a stato solido sono composti da una memoria Flash, simile a quella della USB, e sono quindi in media molto più piccoli e leggeri rispetto ai dischi rigidi. Ecco il peso dei due dischi messi a confronto: un SSD pesa 70-80 gr, mentre un HDD ne pesa 725-750. Cosa rilevante per i computer portatili.


Consumi:
I dischi SSD utilizzano una potenza in Watt nettamente inferiore rispetto agli HDD. Un SSD consuma infatti, nel momento di picco di carico, meno di 2W contro i 6W di un disco rigido.
Un SSD allunga quindi l’autonomia della batteria (fattore importante nei computer portatili), diminuisce il carico energetico sul sistema, e apporta quindi molto meno calore alla temperatura interna del computer (fattore importante per la durata di vita del tuo computer).

Svantaggi del disco SSD



Gli SSD, come hai letto sopra, migliorano quindi nettamente le prestazioni del computer.
Al momento, essendo una tecnologia ancora emergente, gli SSD hanno però alcuni svantaggi rispetto ai classici HDD
Costo:
Il costo per GB degli SSD è ancora piuttosto alto rispetto agli HDD.
Ad oggi, un disco SSD di 500 GB si aggira intorno a poco più EUR 100,00, mentre puoi trovare HDD di questa capienza a molto meno, questo è dovuto al fatto che non hanno più commercio.

La domanda per i dischi SSD è però in continua crescita, ed i costi degli SDD sono in costante calo, quindi tutti gli analisti di mercato prevedono che nel giro di pochi anni i prezzi di SSD e HDD saranno equivalenti, a parità di capienza.
Inoltre, tutti produttori stanno già integrando SSD nei nuovi computer al posto di HDD, per cui se stai acquistando un computer nuovo non fare l’errore di comprarlo con un HDD.

Se si considera una fascia di prezzo entry level, attualmente la capacità base di un HDD è 1 Tera, ma è difficile per motivi commerciali trovarne uno con tale capienza con un Disco SSD.

La capacità base di un SSD entry level è invece ancora bassa: 500 GB. Dischi SSD con capienza maggiore costano ancora parecchio di più rispetto agli equivalenti dischi HDD.
Se usi molti file multimediali (film, immagini, musica) e hai bisogno di 1 TB o più di spazio per archiviare i tuoi file, il costo di un SDD potrebbe essere ancora davvero eccessivo. Al momento ci sono SSD che arrivano perfino a 3/4TB – ma sono tutt’oggi ancora costosi.

Conclusione

Nel valutare se scegliere un HDD oppure un SSD, oppure se comprare un computer con SSD o con HDD, considera le tue necessità e le capacità attuali (ed i limiti attuali) del tuo computer.
Dal confronto tra SSD e HDD, i dischi SSD vincono per quanto riguarda velocità (in maniera assolutamente netta!), durabilità ed affidabilità.
I dischi HDD risultano invece vincenti per quanto riguarda prezzo (costo per GB), disponibilità di marche e modelli e capienza.


Se usi il computer per lavoro, oppure anche solo se intendi migliorare le prestazioni del tuo computer in maniera assolutamente decisiva, ti consiglio assolutamente di valutare l’acquisto di un SSD.
Anche se il costo per GB è ancora alto rispetto ai tradizionali HDD, in realtà gli SSD sono estremamente efficienti e possono arrivar facilmente a decuplicare la tua produttività. Una volta installato il disco SSD, ti sembrerà di avere un computer nuovo!
Certo, dovresti anche valutare quanto è vecchio il tuo computer e se ci sono altri fattori software o hardware che impattano sulle tue prestazioni (ad esempio, il tuo computer è intasato da programmi spazzatura o virus, o la memoria RAM è insufficiente per le tue esigenze), e che potrebbero quindi in qualche modo ridurre l’efficacia del nuovo SSD.


Se vai al risparmio e non ti serve aumentare di così tanto le prestazioni del computer, oppure ti serve soltanto spazio aggiuntivo, magari potresti semplicemente valutare l’acquisto di un HDD più capiente, interno o esterno – puoi facilmente trovare dischi di 1svariati TB a costo abbordabile e usarli come “deposito Dati”, mentre il software e sistema operativo tutto su disco SSD.

SOFTWARE:

C’é anche il fattore software. I produttori di software tendono sempre di più a sfruttare la velocità dei dischi SSD, quindi su quelli di generazione vecchia aumentano notevolmente i tempi di avvio, e di apertura dei programmi, e credetemi che l’unica soluzione è sostituire il disco. Fatevi consigliare però da un esperto, per valutare anche il resto dell’hardware che compone il tuo pc o portatile che sia.

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