Primo Mouse
Il primo esemplare di mouse era confezionato in legno con due rotelle in metallo e il suo primo nome era stato Indicatore di posizione x-y per display appunto perché permetteva di spostare un puntatore su un’interfaccia a video. Un vero e proprio ponte tra il mondo reale e quello virtuale, con i movimenti della mano che venivano riprodotti sul monitor.
Monitor Ampex
Il monitor a fianco: l’interruzione è un soddisfacente crogiolarsi nella costruzione dell’era pre-PCB per qualsiasi generazione che si sia fatta le ossa su tubi, chassis e componenti elettronici. Possiamo quasi sentire l’odore del fenolico mentre si rimuove con cura i condensatori scaduti e si adatta a sostituzioni moderne complete di caratteristiche d’epoca come la guaina sui loro cavi. Gli elettrolitici a più vie più grandi sono lasciati nel telaio, con i loro equivalenti miniaturizzati moderni annidati sotto di loro fuori dalla vista. Sappiamo tutti che i componenti elettronici sono diventati molto più piccoli nel corso dei decenni, ma è ancora un po ‘uno shock vedere quanto sia piccolo anche un elettrolitico ad alta tensione.
monitor.
Mouse Apple
Era il 22 gennaio del 1984 quando questa frase comparve sugli schermi delle televisioni americane sincronizzate per vedere il diciottesimo SuperBowl, da sempre l’evento più seguito negli States. La frase compariva alla fine di uno spot diretto da Ridley Scott: 30 secondi che hanno cambiato per sempre il linguaggio pubblicitario annunciando l’uscita del primo computer ad uso familiare. Il 24 gennaio Apple metterà il primo Macintosh sul mercato. In figura il suo mouse. Notate l’assenza della mela.
Primo Mouse a Tre Tasti
Il primo esemplare di mouse a tre tasti con attacco PS2
Mouse di Lusso a Due Tasti
La Generazione di mouse, Dal Tris nonno fino ad oggi
Il primo Mouse
William English , noto come Bill, ingegnere informatico è passato alla storia come uno dei due inventori del mouse, il dispositivo di puntamento a schermo utilizzato in tutto il mondo. Bill è stata la persona che ha realizzato il primo modello di mouse assieme al collega Doug Engelbart, che è stato l’ideatore del progetto avviato negli anni ’60 presso l’Augmentation Research Center dello Stanford Research Institute. Se Engelbart era più votato alla creatività, English componeva la parte concreta del duo.
Postazione completa anni 1990
Stampante ad Aghi
Stampante Atari
Il primo modello della famiglia a essere commercializzato, l’Atari , fu presentato al pubblico nel gennaio 1985 al Winter Consumer Electronics Show e messo in vendita a partire dal giugno 1985. L’ST vendette molto bene in Europa, soprattutto in Germania e Regno Unito, mentre negli USA non raggiunse i risultati sperati, probabilmente a causa della maggiore affermazione dei concorrenti IBM e Apple.
Tastiera in Legno Questa è Una Vera Opera D'Arte.
Tastiera e Orologio Seiko
L’oggetto base (l’orologio) era in realtà più un calcolatore programmabile che un vero PC, ma le cose cambiavano quando lo si collegava alla sua dock station esterna UC-2200.
Questo era un dispositivo decisamente strano dotato di una piccola stampante termica, una tastiera, 4KB di RAM ed una ROM di 26KB che conteneva un software di programmazione Microsoft Basic , un traduttore giapponese-inglese ed alcuni giochi – attraverso cui l’orologio poteva essere programmato, che lo lo trasformava di fatto in un personal computer portatile, sebbene piuttosto limitato nelle sue funzionalità.
La docking station poteva anche essere connessa ad un computer da tavolo per scambiare dati tra questo e “l’orologio”. Era il 1984.
Tastiera IBM 1990
Nel 1985, a fronte di un fatturato di 50 miliardi di dollari, IBM contava oltre 400 mila dipendenti sparsi in tutto il mondo. Gli utili operativi si ridussero di un terzo nel giro di pochissimi anni, passando dai circa 5 miliardi di metà anni ’80 agli “appena” 3 miliardi di fine anni ’90. Anche per propri demeriti, IBM aveva perso il treno dei PC casalinghi a basso costo, entrando in un tunnel dal quale non si sarebbe più ripresa. Nel 1993 il consiglio di amministrazione annunciò una perdita operativa di 8 miliardi di dollari per l’anno finanziario 1992. Il peggior risultato mai fatto registrare da una società statunitense.
Tastiera in Legno IBM
IBM 3276 Data Entry Keyboard
Le tastiere IBM furono tra le prime tastiere a usare switch “capacitive sensing Beam Spring”, con un design che risaliva ai primi anni ’70. Il rilevamento capacitivo degli switch era simile al funzionamento del touchscreen – con un anodo e un catodo – ma invece di avere delle dita che toccano uno schermo c’è un piccolo pad sotto lo switch che simula il vostro dito e aumenta la capacitanza degli elettrodi.
Commodore 64 con accessori
Negli anni ’80 il mondo era decisamente diverso da come lo conosciamo oggi , nomi ormai scomparsi dominavano il mercato con i loro home computer. Una delle compagnie più popolari era indubbiamente Commodore Business Machines, la quale disponeva di una gamma di dispositivi di successo, con il VIC20 come fiore all’occhiello del loro marchio e il Commodore 64 , lanciato nel 1982, è diventato una vera leggenda, tanto che ancora oggi tantissimi appassionati continuano ad utilizzarlo.
Telefono Bordighera
Questo è da me personalmente Utilizzato ancora, con il suono di una campana, e l’audio un po’ gracchiante. Senza numeri in memoria ma ancora funzionante e compatibile con gli le centrali si oggi.
Telefono a cornetta
- Nel 1876 Bell ottenne il primo brevetto per il telefono elettrico Un telefono candeliere di inizio ’900 Un telefono di fine ’800
- Anni ’20 – ’30 Il telefono divenne più compatto, leggero, grazie alla nascita della cornetta e in Italia la sua diffusione crebbe
- Anni ’50 – ’60Il nuovo uso sociale del telefono comportò miglioramenti estetici Il primo telefono con i tasti è del 1963 .
- Anni ’70 Nel 1973 nasce il primo cellulare, commercializzato solo nel 1983 Prima della diffusione del cellulare quando si era fuori casa si usava il telefono pubblico.
- Anni ’80 – ’90 Evoluzione del cellulare Smartphone Simon (1994) Cordless.
Cellulare con fotocamera (2000) iPhone (2007) - Blackberry Anni ’00
Il Telefono del Film Profondo Rosso
Questo telefono rimarrà nella storia, è il telefono che compare nel film di successo di Dario Argento nei primi anni 80, e sicuramente è ancora nei ricordi di molti di noi.